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๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐.
โก Con lโapprovazione della legge sulla cosiddetta โautonomia differenziataโ, sono state stabilite le regole e il percorso con cui alcune regioni potranno chiedere maggiore autonomia nella gestione di specifiche materie. Lโentrata in vigore della legge e lโattuazione del principio dellโautonomia differenziata prevede che le regioni a statuto ordinario che ne facciano richiesta conseguano la competenza legislativa esclusiva su materie che la Costituzione elenca come โconcorrentiโ e limitatamente a 3 casi in materia di โesclusivaโ competenza statale: organizzazione della giustizia di pace, norme generali sullโistruzione, tutela dellโambiente, dellโecosistema e dei beni culturali.
โก L'attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge rinforzata formulata sulla base di un'intesa fra lo Stato e la Regione, acquisito il parere degli enti locali interessati.
โก Le questioni che hanno suscitato maggiori perplessitร oggetto di discussione hanno riguardato, tra le altre: la definizione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale)mediante lโutilizzo del criterio della spesa storica; le modalitร del coinvolgimento degli enti locali; il ruolo del Parlamento, con particolare riferimento alla possibilitร di emendabilitร in sede parlamentare del disegno legge rinforzata formulata sulla base dell'intesa fra lo Stato e la Regione.
โก La Chiesa, ed in particolare la Conferenza Episcopale Italiana, ha espresso apprensione e perplessitร , diffondendo una nota sul tema dellโautonomia differenziata. Il Vicepresidente della CEI per lโItalia Meridionale, Monsignor Francesco Savino e la Conferenza Episcopale Calabra hanno assunto una presa di posizione di netta contrarietร , definendo lโattuazione della legge come una โsecessione dei ricchiโ contraria ai principi costituzionali, al sentimento di appartenenza ad un'unica Comunitร e allo sviluppo autenticamente umano del Paese. Sottolineando, altresรฌ, come lโautonomia differenziata dia forma istituzionale agli egoismi territoriali della parte piรน ricca del Paese, amplificando e cristallizzando i divari giร esistenti a danno delle persone piรน indifese e vulnerabili. Chi รจ indietro deve essere accompagnato, riconoscendo nella solidarietร tra territori un valore da difendere. Anche i Vescovi siciliani hanno pubblicato un testo per esprimere dubbi e preoccupazioni, evidenziando i rischi per la tenuta della coesione sociale del Paese.
โก I Sindaci aderenti allโAssociazione Cittร del Crocifisso, alla Rete delle Cittร Marciane (ad esclusione dei Comuni di Latina (LT), Afragola (NA) e Torricella (TA)), e alla Rete delle Cittร di Santa Domenica, condividono le preoccupazioni e le perplessitร espresse dalla CEI. In particolare, i Sindaci sono decisi a promuovere unโazione congiunta per il superamento degli storici divari, affermando il valore della coesione nazionale e proponendo soluzioni a partire da un confronto fondato su unโanalisi puntuale dei bisogni dei territori.
โ ๐๐จ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐๐ฎ๐ข ๐ฌ๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ ๐ก๐๐ง๐ง๐จ ๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐๐ญ๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ฌ๐ ๐ง๐๐ฅ ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐ฌ๐๐ง๐จ ๐๐ฅ๐ฅโ๐๐จ๐ง๐ข๐จ.
โก Alla firma hanno preso parte il Sindaco di Cassano AllโIonio e Presidente dellโAssociazione SS. Crocifisso, Giovanni Papasso, il Presidente Rete Marciana e Sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, Rete delle Cittร di Santa Domenica e Sindaco di Ricadi, Nicola Tripodi, e il coordinatore delle tre realtร Giuseppe Semeraro.
โก Presenti anche il Vescovo della Diocesi di Cassano AllโIonio e Vicepresidente della CEI per lโItalia Meridionale, Monsignor Francesco Savino, Barbara Falbo, Vicesindaco Cetraro, il presidente del Consiglio Comunale di Cassano AllโIonio in rappresentanza della civica assise, Lino Notaristefano, lโAssessore alle Politiche Sociali Elisa Fasanella, Elisa Fasanella, i rappresentanti delle Polizie Locali e altri rappresentanti delle tre associazioni che hanno elaborato lโintesa tra cui Grazia Pignatelli e Enrico Nicoletta, Ambasciatori della Rete Marciana.
โก Con lโapprovazione della legge sulla cosiddetta โautonomia differenziataโ, sono state stabilite le regole e il percorso con cui alcune regioni potranno chiedere maggiore autonomia nella gestione di specifiche materie. Lโentrata in vigore della legge e lโattuazione del principio dellโautonomia differenziata prevede che le regioni a statuto ordinario che ne facciano richiesta conseguano la competenza legislativa esclusiva su materie che la Costituzione elenca come โconcorrentiโ e limitatamente a 3 casi in materia di โesclusivaโ competenza statale: organizzazione della giustizia di pace, norme generali sullโistruzione, tutela dellโambiente, dellโecosistema e dei beni culturali.
โก L'attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge rinforzata formulata sulla base di un'intesa fra lo Stato e la Regione, acquisito il parere degli enti locali interessati.
โก Le questioni che hanno suscitato maggiori perplessitร oggetto di discussione hanno riguardato, tra le altre: la definizione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale)mediante lโutilizzo del criterio della spesa storica; le modalitร del coinvolgimento degli enti locali; il ruolo del Parlamento, con particolare riferimento alla possibilitร di emendabilitร in sede parlamentare del disegno legge rinforzata formulata sulla base dell'intesa fra lo Stato e la Regione.
โก La Chiesa, ed in particolare la Conferenza Episcopale Italiana, ha espresso apprensione e perplessitร , diffondendo una nota sul tema dellโautonomia differenziata. Il Vicepresidente della CEI per lโItalia Meridionale, Monsignor Francesco Savino e la Conferenza Episcopale Calabra hanno assunto una presa di posizione di netta contrarietร , definendo lโattuazione della legge come una โsecessione dei ricchiโ contraria ai principi costituzionali, al sentimento di appartenenza ad un'unica Comunitร e allo sviluppo autenticamente umano del Paese. Sottolineando, altresรฌ, come lโautonomia differenziata dia forma istituzionale agli egoismi territoriali della parte piรน ricca del Paese, amplificando e cristallizzando i divari giร esistenti a danno delle persone piรน indifese e vulnerabili. Chi รจ indietro deve essere accompagnato, riconoscendo nella solidarietร tra territori un valore da difendere. Anche i Vescovi siciliani hanno pubblicato un testo per esprimere dubbi e preoccupazioni, evidenziando i rischi per la tenuta della coesione sociale del Paese.
โก I Sindaci aderenti allโAssociazione Cittร del Crocifisso, alla Rete delle Cittร Marciane (ad esclusione dei Comuni di Latina (LT), Afragola (NA) e Torricella (TA)), e alla Rete delle Cittร di Santa Domenica, condividono le preoccupazioni e le perplessitร espresse dalla CEI. In particolare, i Sindaci sono decisi a promuovere unโazione congiunta per il superamento degli storici divari, affermando il valore della coesione nazionale e proponendo soluzioni a partire da un confronto fondato su unโanalisi puntuale dei bisogni dei territori.
โ ๐๐จ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐๐ฎ๐ข ๐ฌ๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ ๐ก๐๐ง๐ง๐จ ๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐๐ญ๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ฌ๐ ๐ง๐๐ฅ ๐๐จ๐ฆ๐ฎ๐ง๐ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐ฌ๐๐ง๐จ ๐๐ฅ๐ฅโ๐๐จ๐ง๐ข๐จ.
โก Alla firma hanno preso parte il Sindaco di Cassano AllโIonio e Presidente dellโAssociazione SS. Crocifisso, Giovanni Papasso, il Presidente Rete Marciana e Sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, Rete delle Cittร di Santa Domenica e Sindaco di Ricadi, Nicola Tripodi, e il coordinatore delle tre realtร Giuseppe Semeraro.
โก Presenti anche il Vescovo della Diocesi di Cassano AllโIonio e Vicepresidente della CEI per lโItalia Meridionale, Monsignor Francesco Savino, Barbara Falbo, Vicesindaco Cetraro, il presidente del Consiglio Comunale di Cassano AllโIonio in rappresentanza della civica assise, Lino Notaristefano, lโAssessore alle Politiche Sociali Elisa Fasanella, Elisa Fasanella, i rappresentanti delle Polizie Locali e altri rappresentanti delle tre associazioni che hanno elaborato lโintesa tra cui Grazia Pignatelli e Enrico Nicoletta, Ambasciatori della Rete Marciana.